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Le opere Inedite
Gott mit uns (Dio con noi)
Luigi Nussio è stato prigioniero in Germania ed Austria dal 17 Ottobre 1943 al 18 Aprile1945. Quel durissimo periodo ha inciso non poco nella sua personalità, che di guerresco o militare aveva ben poco. La difficoltà di capire il perché di tanto odio emerge in questa opera, mai pubblicata sinora, dove un gruppo di internati italiani viene seguito durante la loro prigionia.
Al contempo emergono i caratteri dei singoli componenti del gruppo e non mancano, come nello spirito del Nussio, battute sagaci e momenti di buonumore che, peraltro, non possono cancellare i duri momenti vissuti. Nel complesso, un'opera tutta da godere e su cui riflettere, perché quello che è accaduto con la seconda guerra mondiale non avvenga mai più.
Gott mit uns: le parole dell'autore
I soldati tedeschi portavano scritto il motto Gott mit uns nel fermaglio della cinghia allacciata sul ventre. II solo ed unico luogo possibile. Per loro, evidentemente, era un’espressione formale propagandistica. I prigionieri cattolici di ogni Paese tenevano devotamente custodita nel cuore la suddetta invocazione. Per essi, da sempre, si è trattato di un proposito molto più serio e impegnativo. Da condurre a compimento con onore e sacrificio, anche nei casi estremi.

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