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L 'ira del fiume Marta
Cielo nero poi piove, pozze d'acqua dovunque tracima pure il fiume e senti gorgogliare.
Le case sullo sfocio sono tutte allagate tanto fango e detriti bisogna abbandonarle.
Si fa sempre più buio difficoltà enormi dolore, rabbia, grida persino imprecazioni.
Corse e soccorsi ovunque per salvare i colpiti dalle rovine e guai causate dal flagello.
E l'acqua come il fuoco Iddio le dia loco così un antico detto, non sempre rispettato.
* * *
E l'acqua non perdona gli errori fatti a iosa ed i gesti nefasti fatti dall'uomo sciocco.
Nulla avviene per caso o per mera sfortuna frutto di accadimento sono le conseguenze.
Terreni golenali per fabbricare case cemento e mutamenti sugli argini del fiume.
Discariche e ostruzioni e la foce s'ottura risale l'acqua e inonda si ribella e punisce
Novembre 2005
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