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Cavalluccio marino
Mi eri stato donato una sera d'estate per un pegno d'amore come porta-fortuna.
Di colore sanguigno eri un caro monile di fattezze armoniose elegante e grazioso nel musetto perfetto con la coda arricciata.
Perchč vivo eri stato eri vero e del mare mi donavi il profumo e dell'onda il sussulto.
Per diverse stagioni con un filo di seta annodato all'occhiello t'ho portato nascosto nel risvolto di giacca, t'ho portato sul cuore!
Poi da me sei fuggito chissą quando perduto. E non t'ho pił cercato nel ricordo svanito d'un amore lontano.
Ma ora so dove sei: sei tornato nel mare ove un giorno nascesti, come un tempo felice a giocare e saltare sulla cresta dell'onda.
Ricercato tesoro per un pegno d'amore posso dire a te solo: Cavalluccio marino m'hai portato fortuna!
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