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Canti d'Etruria
Le mie poesie d'appassionato della natura sono per i cuori semplici; vorrebbero essere una goccia di rugiada sugli animi inariditi dalla vita e sollievo alle menti frastornate dai rumori del mondo.
Nella raccolta di Canti d'Etruria di Italo Nussio, sentimenti comuni ad ogni uomo sono espressi in forma semplice e scorrevole ed in ritmo armonioso.
La poesia A Vincenzo Cardarelli nel decennale della morte esprime uno stato d'animo di sacro rispetto e di pena profonda per la solitudine, amara e cupa di tristezza, del Poeta. A volte, ricordi, sensazioni, speranze della prima giovinezza riaffioran, vivi nel ricordo e tenaci nel sentimento, trovando una forma armoniosa e felicemente semplice come nella poesia Cavalluccio marino.
Anche le più umili vicende trovano gioconda narrazione poetica: come la ostinata ricerca del verde ranocchio gracidante nel pantano e che poi, con un rapido tuffo, scompare nel limo del fondo.
Ma a gioconde e sorridenti narrazioni e a descrizioni quasi pittoriche, come in Pantano, in Piccolo luna park, nel Lo Spiaggino, seguono a volte, con drammatico contrasto, richiami a giorni di tragedia e di angoscia, come in Fuochi d'artificio, in Eroica, o un monito fraterno come in Guerra e Pace, in Cenere, in Clessidra.
Varia, ricca di sentimento, armonica e semplice, e tale perciò da poter essere sentita e capita da tutti, è la produzione poetica di Italo Nussio alla quale auguro di cuore meritata fortuna. Prof. Leonida Marchese.
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