Frangivento
Racconti maremmani, Antonio Lalli Editore, Poggibonsi ( SI) 1976
..Va in giro, magniloquente e grandioso, per il vasto recinto alla scoperta degli ultimi arrivi: cavallini croati, serbi, sloveni (sembrano sardi o pony) a pelo liscio, a chiazze, muschiati. Tal:uni vengono dalle montagne Dinariche ed hanno ferri rostrati da neve e da ghiaccio. Ce ne sono affetti da zoppìe, soprossi, malformazioni, sgarri e tagli mal rimarginati.
Svariando il conte ha scoperto nel branco due cavalli storni macchiati, di taglia non imponente, ed ha sproloquiato col suo amico Alessio, romano, impiegato pare alla Camera dei Deputati:
Sentiamo, di che razza sono secondo te? Vediamo se lo sai.; -A Gianlù, a Gianlù ma che davero? So' lipizzani so' ...ma nun vedi?
Appunto, meno male che te ne sei accorto! !
Poverini, quei cavalli per Lipizza saranno solo passati, stanchi e sbilenchi sopra un autocarro. Il conte e il suo amico hanno affermato una bestialità...
Dal racconto Gianluca
Frangivento è uno spassoso libro con otto racconti brevi. In esso, Luigi Nussio tenta di descrivere la vita in Maremma e di caratterizzare alcuni personaggi che la popolano. La verve di questi racconti è così viva che la loro lettura trasporta in questo suo mondo che ora in parte non esiste più, ma le cui caratterizzazioni sono ancora vive e ben presenti anche nella società odierna.
Alcuni di essi, come i personaggi del citato Gianluca, fanno rivivere le novelle di altri scrittori del novecento e che hanno tentato di descrivere i comportamenti di quel genere umano desideroso di mostrare virtù che non ha e che invece viene messo a nudo dei propri vizi con sagace maestria da Luigi Nussio.
